28 marzo 2008

Perchè un altro Cine-blog?

Oggi leggendo SegnoCinema di Marzo-Aprile 2008 ho incontrato una questione a me molto cara e che ritengo veramente fondamentale nei nostri giorni: le modalità di discussione ed espressione di giudizi in merito ai film(in particolare ai film che passano settimanalmente nelle sale, e che per ovvie ragioni non sono mai stati recensiti). Cosa dire dello Speciale di SegnoCinema? Senza spingersi nel dettaglio(per non rovinare la lettura a chi è interessato) emergono alcuni tratti caratteristici basilari dello scrivere on-line:

- internet non ha memoria, si parla sempre di film nuovi e in uscita, perciò non c'è tempo(e voglia), se non per precise necessità, di dibattere a lungo sopra un film, ma dopo una settimana l'argomento è già passato nel dimenticatoio, senza lasciare tracce;

- chi scrive on-line e chi legge? On line può scrive chiunque, prova di totale democrazia, ma l'altra faccia della medaglia reca inciso un amaro sentiero: in virtù di che cosa do un determinato giudizio(spesso con toni apocalittici, se si stronca un film, o in toni eccessivamente lusinghieri per film che piacciono), Chi sono io per dire Determinate cose sul film?Ovviamente posso dire (giustamente!) quel che Mi pare su un film, ma in rete, dove si vive nell'anonimato di nick name e identità secondarie, come posso fare affidamento su giudizi di sconosciuti, come posso scegliere se guardare o meno un film in base a Poche righe che, spesso, hanno la presunzione di recensire un testo complesso come un film? Ok, si potrà dire che la trama è ben costruita, che il film coinvolge, che fa commuovere, che non desta interesse, e sono giudizi ottimi e frutto di passionali sguardi che ancora profumano di verginità, ma stroncare certi film senza addurre argomentazioni, oppure esaltare certi prodotti commerciali( che è ignobile chiamare film) senza andare oltre un accenno ai personaggi e alla storia, bè mi sembra un tantino riduttivo...
Siamo nell'epoca della tecnica, della semplificazione e della rapidità massima, internet è l'emblema di tutto ciò, del nostro occidentalvivere, ma non credo si possa fare di tutt al'erba un fascio, credo che certi film meritino molto di più (e certi molto di meno...), credo non si possa appioppare stelline, puntini e voti, sono un veloce punto di riferimento, ma anche uno stupro a chi lavora e a chi Crede ancora che la settima Arte sia degna di tale nome.
La critica on line non ha Storia, non fa che accumulare e riassumere, la critica tradizionale perde tempo a parlarsi addosso, dimenticandosi dei film e allontanandosi sempre più da quel sogno che è il cinema: proviamo a Reinnamorarci nel (e Del) buio della sala...

0 Commenti:

Posta un commento

Iscriviti a Commenti sul post [Atom]

<< Home page