28 marzo 2008

MANIFESTO PER UNA CRITICA On-Line


Un manifesto fatto di qualche punto chiave per dare una rotta a questo spazio per cineAmanti, per cercare di Parlare VERAMENTE di Cinema anche sul web.

1- Amare il CINEMA.

2- Non dare giudizi brevi (nè voti nè stellette!) e senza argomentazioni.

3- Le argomentazioni addotte devono essere rilevabili nel film, non si può stroncare per sentito dire o per partito preso.

4- Il cinema è Arte, la funzione dell'Arte è Cambiare le persone, ovvero la visione(in questo caso) di un film, dovrebbe far si che lo spettatore prenda coscienza di qualcosa, dovrebbe porre domande e far uscire il pubblico con altrettante domande e dubbi, dovrebbe far discutere, non assopire.
Il cinema di svago è un bene, ma non è bene sia l'unico ad essere visto dalle masse!

5- No al qualunquismo, alla banalità e alla volgarità nei commenti ai film.


6- CineEdipo perchè? Il sottotitolo del blog lo dice:

Senza avere un padre da "uccidere" non saremo altro che eterni infanti.

Ovvero crescere senza punti di riferimento è un Noncrescere, un rimanere eternamente uguali e spogli, superficiali e al Presente come moltissimi blog di cinema, Qui si vuol tentare, a partire da conoscenze Cartacee (e non) a Cambiare qualche regola, ma solo dopo averle apprese, e non eluse...
cerchiamo dunque uno sguardo Ancora capace di emozionarsi (infantile quindi), MA che sappia anche intingersi di consapevolezza e cultura, e non solo di reazioni emotive.

7- Occuparsi di cosa, per una critica non superficiale? Ecco le fondamenta:
parlare della tecnica del film,
parlare delle sue strutture narrative,
parlare del suo senso (dei suoi significati),
parlare della sua estetica,
parlare del suo valore,
fare paragoni con altri film o con opere del medesimo regista.

P.S. I commenti non permettono recensioni lunghe, contattate tramite MSN (NON per MAIL, poichè non funziona) directordanny@hotmail.it, le vostre recensioni saranno pubblicate.

Perchè un altro Cine-blog?

Oggi leggendo SegnoCinema di Marzo-Aprile 2008 ho incontrato una questione a me molto cara e che ritengo veramente fondamentale nei nostri giorni: le modalità di discussione ed espressione di giudizi in merito ai film(in particolare ai film che passano settimanalmente nelle sale, e che per ovvie ragioni non sono mai stati recensiti). Cosa dire dello Speciale di SegnoCinema? Senza spingersi nel dettaglio(per non rovinare la lettura a chi è interessato) emergono alcuni tratti caratteristici basilari dello scrivere on-line:

- internet non ha memoria, si parla sempre di film nuovi e in uscita, perciò non c'è tempo(e voglia), se non per precise necessità, di dibattere a lungo sopra un film, ma dopo una settimana l'argomento è già passato nel dimenticatoio, senza lasciare tracce;

- chi scrive on-line e chi legge? On line può scrive chiunque, prova di totale democrazia, ma l'altra faccia della medaglia reca inciso un amaro sentiero: in virtù di che cosa do un determinato giudizio(spesso con toni apocalittici, se si stronca un film, o in toni eccessivamente lusinghieri per film che piacciono), Chi sono io per dire Determinate cose sul film?Ovviamente posso dire (giustamente!) quel che Mi pare su un film, ma in rete, dove si vive nell'anonimato di nick name e identità secondarie, come posso fare affidamento su giudizi di sconosciuti, come posso scegliere se guardare o meno un film in base a Poche righe che, spesso, hanno la presunzione di recensire un testo complesso come un film? Ok, si potrà dire che la trama è ben costruita, che il film coinvolge, che fa commuovere, che non desta interesse, e sono giudizi ottimi e frutto di passionali sguardi che ancora profumano di verginità, ma stroncare certi film senza addurre argomentazioni, oppure esaltare certi prodotti commerciali( che è ignobile chiamare film) senza andare oltre un accenno ai personaggi e alla storia, bè mi sembra un tantino riduttivo...
Siamo nell'epoca della tecnica, della semplificazione e della rapidità massima, internet è l'emblema di tutto ciò, del nostro occidentalvivere, ma non credo si possa fare di tutt al'erba un fascio, credo che certi film meritino molto di più (e certi molto di meno...), credo non si possa appioppare stelline, puntini e voti, sono un veloce punto di riferimento, ma anche uno stupro a chi lavora e a chi Crede ancora che la settima Arte sia degna di tale nome.
La critica on line non ha Storia, non fa che accumulare e riassumere, la critica tradizionale perde tempo a parlarsi addosso, dimenticandosi dei film e allontanandosi sempre più da quel sogno che è il cinema: proviamo a Reinnamorarci nel (e Del) buio della sala...